Diario del curatore: puntata n. 1 - Vendita di un bene mobile ereditario (autovettura)
1 ott 2025
Fatti
A seguito del decesso del sig. Roberto De Santis, avvenuto a Firenze il 15 marzo 2023, e in assenza di accettazione dell’eredità da parte dei chiamati, il Tribunale ha dichiarato l’apertura dell’eredità giacente, nominando curatrice l’avv. Laura Gentili.
Tra i beni facenti parte dell’asse ereditario, oltre a un modesto saldo bancario e qualche mobilio domestico, risultava la presenza di una autovettura Alfa Romeo Giulietta (immatricolata nel 2015), parcheggiata su suolo pubblico e non più assicurata né marciante.
Attività svolta dal curatore
Accertamento del bene
La curatrice ha verificato che l’auto era intestata al de cuius mediante interrogazione della banca dati PRA.
È stato riscontrato che il veicolo era inutilizzabile, non coperto da assicurazione e soggetto a fermo amministrativo per debiti fiscali.
Stima del valore
È stata acquisita una perizia giurata da un meccanico di fiducia, che ha attribuito al mezzo un valore stimato di € 1.200.
Istanza al giudice tutelare
La curatrice ha presentato dopo 30 giorni dal deposito dell’inventario istanza al Giudice delegato per ottenere l’autorizzazione alla vendita del bene mobile, evidenziando:
l’impossibilità di conservazione del veicolo;
il dispendio economico legato a custodia, multe, eventuale rimozione coattiva.
Autorizzazione e vendita
Ottenuta l’autorizzazione dal Tribunale, la vendita è avvenuta:
a trattativa privata presso il PRA prescelto da parte acquirente;
con pubblicazione dell’avviso di vendita su un quotidiano locale;
con aggiudicazione a un’officina meccanica per € 1.150.
con pagamento a mezzo assegno circolare intestato alla curatela
Relazione e rendiconto
L’intera operazione è stata documentata nella relazione periodica al giudice e registrata nel rendiconto della gestione, con versamento del ricavato sul conto corrente della curatela



